SARAH fuori con l’album Mountain Top
“Mountain Top” non è solo il titolo dell’album, ma anche del singolo estratto dallo stesso, la prima canzone nella tracklist del disco, brano che Sarah ha scelto per presentare il proprio lavoro alle radio. Dopo l’uscita del primo singolo, “Home”, ormai due anni fa, e del secondo, “World”, a Maggio 2018, la cantautrice era alla ricerca di un lavoro più maturo e che fosse maggiormente rappresentativo del suo modo di fare musica attuale.
“Mountain Top” è un brano che rappresenta, infatti, il perfetto biglietto da visita dell’artista, sia nelle sue sonorità forti e contaminate da vari generi musicali, sia nel testo, sincero e diretto ma che lascia spazio ad interpretazioni sempre personali, sia nel modo di impostare ed elaborare la vocalità che contraddistingue la cantante.
“Ho scelto “Mountain Top” come singolo per presentare l’intero album perché quando l’abbiamo prodotta sono uscita dallo studio dicendomi, per la prima volta, fiera di me stessa. Sono sempre stata eccessivamente critica verso ciò che faccio, ma con “Mountain Top” ho voluto uscire dalla mia comfort zone. Il brano è riuscito a travolgermi e ho voluto affidargli questo compito importante. Ho assoluta fiducia in lui perché, ad oggi, è tutto ciò a cui mi sento più vicina”, spiega la cantante.
“Mountain Top” è un brano che parla della tossicità di alcune relazioni, del coinvolgimento in situazioni sbagliate che, come cita il testo, ci portano a trascurare noi stessi e ad allontanare chi ci ha sempre coperto le spalle. Il distacco da ciò si realizza, nel brano, quando la protagonista trova forza e appoggio nel mondo che la circonda, attraverso l’immagine di una montagna che ora si sente di poter scalare. La montagna che diventa un simbolo centrale, del brano e del disco, sia come raggiungimento di obbiettivi dopo una lunga scalata, sia come immagine della forza e della capacità di appoggiarsi al mondo circostante per riuscire a superare situazioni tossiche. “La protagonista del brano viene letteralmente mangiata viva, – dice Sarah – e per tirarsi fuori dall’errore trova un appiglio nella montagna, che altro non è che un simbolo. Nella fatica della scalata trova il coraggio di salvarsi”.
Un brano che colpisce, oltre che per le particolarità del testo, anche per le sonorità, che fanno del brano il migliore per rappresentare la musicalità di Sarah, e che mixano la forza delle batterie a strumenti più soft e inaspettati, ma sempre d’impatto.
BIOGRAFIA
Per Sarah, cantautrice diciannovenne della provincia di Ferrara, il 5 novembre 2019 sarà il giorno d’uscita del suo primo album in studio, “Mountain Top”. L’album, che si compone di 10 brani tutti interamente scritti dalla stessa Sarah, nei testi e nelle musiche, sarà disponibile su tutti i digital stores (Spotify, iTunes, Apple Music, Play Store, Deezer e molti altri) e in copia fisica.
“Mountain Top” non è solo il titolo dell’album, ma anche del singolo da esso estratto che, lo stesso giorno, uscirà in rotazione radiofonica. Un singolo assolutamente incisivo e rappresentativo della musicalità attuale dell’artista.
Il disco era già stato anticipato da due singoli, “Home”, a novembre 2017, e “World”, a maggio 2018, disponibili su tutte le piattaforme digitali e su YouTube con video ufficiali. Assieme a queste due tracce, il disco ne presenta altre otto, certamente più in linea con la piega artistica che il percorso di Sarah ha preso in questi tre anni di lavoro all’interno degli studi di SanLuca Sound, etichetta indipendente Bolognese.
Il disco, infatti, vede le prime produzioni nel 2016, quando la cantautrice, allora sedicenne, trova, nella vittoria ad un concorso canoro, l’occasione per entrare in contatto con SanLuca Sound. Da lì, la volontà di dedicarsi ad un lavoro proprio e, più in particolare, alla scrittura di canzoni, da sempre per Sarah l’attività più stimolante in ambito artistico.
Sarah nasce come Sara Bonamici il 24 Ottobre 2000. Vive nella provincia di Ferrara, è fresca di diploma linguistico con il massimo dei voti, ed attualmente è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza.
Sin da piccola mostra un particolare interesse verso il mondo della musica e dello spettacolo: “Adoravo i musical, guardavo qualsiasi genere di spettacolo, e sono stata cresciuta dai miei genitori con la musica anni ’80. – racconta – Ma fino alla prima media non avrei mai pensato di far parte di questo mondo, sono sempre stata una bambina piuttosto stonata”.
Poi, all’età di undici anni, scopre di poter cantare, e poco dopo scopre di avere un obbiettivo ben preciso: voler vivere di musica. Si tratti di una vita su un palcoscenico o dietro le quinte, per lei poco importa.
A undici anni inizia a lavorare nel mondo dei musical, approcciandosi alla danza, al canto e alla recitazione contemporaneamente, un qualcosa di fondamentale nello sviluppo della sua presenza scenica. Il suo percorso come performer è continuato negli anni, dove ha preso parte a vari spettacoli nel ruolo di protagonista.
Ma il suo grande amore resta sempre il canto, per questo motivo a dodici anni inizia a prendere lezioni di canto moderno e a dedicarsi alla scrittura di canzoni, da sempre in lingua inglese. “Ho scritto vari brani e testi per altri artisti o per occasioni particolari anche in italiano. – dice – Ma per la mia musica ho sempre utilizzato l’inglese. Questo perché attraverso la mia musica ho sempre voluto veicolare messaggi e raccontare storie a più persone possibili. Mi piace pensare che possano avere l’occasione di capirmi e di condividere un’emozione qui come dall’altra parte del mondo”.
Negli anni, Sarah partecipa a svariati concorsi canori, piazzandosi spesso nelle prime posizioni, e si esibisce in varie serate, sino a quando, nel 2016, la vittoria ad un concorso locale la porta a conoscere Manuel Auteri, a capo dell’etichetta discografica SanLuca Sound. Di qui, la cooperazione artistica che si crea tra lei e Renato Droghetti, arrangiatore dello studio, la porta a prendere con convinzione la decisione di dedicarsi interamente al progetto per lei più importante, ovvero la produzione del suo primo album.
Nel frattempo, Sarah non smette di esibirsi, non solo in locali, manifestazioni e teatri, ma anche in vari eventi di ordine benefico e sociale. Nel Maggio del 2018, inoltre, a pochi giorni dall’uscita del suo secondo singolo “World”, si esibisce in concerto all’interno della Fonoprint Arena di FICO, il parco agroalimentare più grande del mondo.
Dopo l’uscita di “World” passano per lei alcuni mesi di fermo artistico. “Ho continuato a lavorare in studio e a scrivere musica perché per me è come respirare, mi serve, ne ho bisogno. – spiega – Ma era necessario che le pubblicazioni si fermassero, un po’ perché era ora che uscisse l’album, e un po’ per via di tutti gli impegni che hanno caratterizzato il mio ultimo anno di scuola”.
L’uscita di “Mountain Top”, infatti, è stata più volte posticipata, ma come racconta la cantante, è stato un bene, perché le ha permesso di revisionare meglio il contenuto dell’album e di ricredersi su alcune tracce, in modo da poter dare a chi l’ascolta un lavoro più vero, più sincero, dal quale si sentisse maggiormente rappresentata.
“La ricerca della mia identità artistica è sempre stata piuttosto travagliata. – racconta Sarah – Per questo nell’album ho sperimentato così tanto, perché avevo soprattutto bisogno di capire chi sono. Ad oggi, non posso dire di saperlo, ma posso dire di essere al 100% orgogliosa di quello che sono riuscita a creare solo con le mie forze”.
L’album è stato infatti interamente scritto da lei, e la sua scrittura è una scrittura di getto, che non pone filtri né limiti all’immaginazione. Un qualcosa che la rende un’artista sincera ma estremamente interpretabile allo stesso tempo.